Info Lorenzago

Lorenzago di Cadore, è attraversato dalla strada statale Carnica (strada del Mauria) che collega il Cadore con la Carnia. Negli anni passati Lorenzago era una meta turistica. l'economia si basava sul commercio del legname, sul occhialeria e stava prendendo piede l' apicultura.

I militari prima della prima guerra Mondiale costruirono varie strade per raggiungere le fortificazioni di monte Miaron e altre postazioni.

I papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI passarono molte vacanze estive a Lorenzago, i loro ricordi si possono trovare nel' museo presso la vecchia canonica in via Costola. Il museo è nato nel 2005 e espone gli oggetti e le fotografie dei papi in Cadore. Alcuni esempi di oggetti nel museo sono: vesti liturgiche, medaglie dei viaggi dei papi, un' inginocchiatoio utilizzato dal Papa, una campanella e altri oggetti donati ai papi, una statua di San Giovanni Paolo II dell' artista Rudy De Candido e molte fotografie sulle pareti. Ci sono varie stanze dedicate:al papa e la natura, al papa e i fedeli, alla preghiera, al parroco don Sesto, ai viaggi del papa...

Il secondo anno che Giovanni Paolo II veniva in vacanza a Lorenzago, i dirigenti della locale Sezione C.A.I. ebbero una bella intuizione: dedicare all'illustre ospite un sentiero. Il percorso, che parte dalla villetta del Castello di Mirabello, dove i Pontefici hanno soggiornato, si sviluppa per 12 chilometri attraverso i boschi di Lorenzago.Al bivio di Pecosta gira a destra continuando in salita fino in località Stabiere, supera il Rin De La Pissa, sale e incrocia il sentiero Regina Pacis, supera il tabià di Croera e in breve giunge a Pupenego. Dopo Pupenego il sentiero gira a destra all' incrocio con il sentiero proveniente da Mezzarazzo-Col Audoi, supera la "Val de Palù" e al seguente incrocio gira a destra e prosegue giungendo a breve a Stabie e al Passo Mauria. Da lì si può ritornare in paese con la vecchia

strada del Mauria che parte da dietro al piazzale. Si parte in discesa per la strada sterrata attraversando più volte la Statale e poi, giunti in località Borbe si prosegue per la statale asfaltata fino all' incrocio all' ex "Bar Orfeo" dove si gira a destra. Giunti in località Coresiei si prosegue in discesa per strada asfaltata giungendo a breve a Villa Piccola.

Si tratta di un sentiero molto bello sul piano naturalistico che, con il tempo, è stato costellato di capitelli che riportano frasi pronunciate da Papa Wojtyla durante i suoi soggiorni a Lorenzago.paese, imboccando via

La chiesa parrocchiale è dedicata a Sant'Ermagora e Fortunato costruita 250 anni fa. La chiesa, progettata da Domenico Schiavi, contiene 5 altari di marmo di Carrara e dipinti di pregio storico. A Villa Piccola c'è una chiesa dedicata alla Madonna della Difesa e a san Rocco costruita nell' 1512 perché i Lorenzaghesi erano scampati dalla peste.

Le case signorili sono il ricordo di famiglie nobili, nel Viale della Vittoria si trovano l' ex asilo e la scuola "A gloria dei caduti in guerra" costruita dopo la Prima Guerra Mondiale su progetto dell' architetto Riccardo Alfarè.

[Laboratorio di storia e cultura locale realizzata da un gruppo di ALUNNI DELLA CLASSE 1° MEDIA]